Interprete elegante e sensibile, Marco Zuccarini ha
rivelato fin dalla prima esecuzione La Favola della Bella
Melusina di Mendelssohn, quale sia la sua cifra stilistica
che decodifica con acutezza il motivo ispiratore dello
spartito, traducendolo in espressioni musicali limpide
e insieme intense e corpose Scavata e convincente
è apparsa anche la lettura della celebre Sinfonia
Tragica di Schubert che figurava alla fine
del programma.. Particolarmente lAndante, che è
il movimento più schubertiano della sinfonia per
la ricchezza e la grazia della sua vena melodica, ha trovato
nellincisivo gesto di Zuccarini espressioni cariche
di slancio e drammaticità Ma il punto focale
del programma incastonato fra le due partiture romantiche,
era la splendida Sinfonia Concertante di Mozart per violino,
viola e orchestra chiarissima lintesa dei solisti
con la vibrante bacchetta di Zuccarini e ottima la prestazione
dellorchestra