[Orchestra Sinfonica di Lecce]. Ad un programma ben
strutturato (Mozart Ouverture del Don Giovanni, Haydn
Sinfonia n. 104 e Brahms Variazioni su Tema di Haydn)
ha poi corrisposto una perfetta resa esecutiva, grazie
allapporto dellottimo direttore Marco Zuccarini,
il cui gesto sobrio, chiaro e plastico, e la perfetta
conoscenza dei brani che si è fra laltro
palesata nel dirigere a memoria, sono stati elementi fondamentali
per consentire allorchestra leccese di offrire una
delle sue migliori prestazioni La cifra dellOuverture
del Don Giovanni è stata perfettamente sottolineata
con il giusto risalto dato alle cupe atmosfere dei due
accordi iniziali, così come rilievo analogo ha
avuto quellansia ritmica che solo nelle ultime battute
riesce a placarsi. Perfetta è stata lesecuzione
della Sinfonia di Haydn. Fra i tanti aspetti di questo
mirabile lavoro messi in risalto, devo almeno ricordare
il bellissimo effetto ritmico presente nel Minuetto e
prodotto dallo spostamento degli accenti sullultimo
tempo debole della battuta. Ottimamente interpretate le
Variazioni di Brahms e sulla splendida Passacaglia finale
lorchestra leccese ha posto uno dei suoi migliori
suggelli.